I rimedi letterari della Libraia Pazza

  Questioni di sangue di Anna Vera Viva per me è stata una piacevole scoperta. Un romanzo con belle tinte di noir che mi ha affascinato e intrigato tanto. E' la storia di Padre Raffaele che dopo tanti anni ritorna nella sua città, nel suo quartiere, il Rione Sanità per diventare parroco della basilica di Santa Maria alla Sanità. - Loro lo riconobbero e lui si riconobbe. E, riconoscendosi, tremò. Le distanze romane, le abitudini , le sovrastrutture tra le quali si era mosso per quarant'anni erano miseramente crollate dopo appena pochi passi nel suo mondo. A muovere mani e piedi non era stato padre Raffaele Iacono ma, riallacciatosi in un instante a quello che era, il piccolo Raffale Annunziata aveva ripreso il cammino dallo stesso esatto punto in cui si era interrotto. Figlio da sempre e per sempre di quella terra di passione, fuoco e sangue.- Quel rione a cui era stato tolto da piccolo , dopo la morte della madre per permettergli di costruirsi un futuro migliore rispetto al fra

  - Pregusto il futuro: vedo uomini aggressivi, patetiche nullità , despoti timorosi di cascare dal piedistallo su cui si sono incoronati, esistenze sprecate, menti grette che, accecati dalla presunzione, sbranano i nostri sogni , restituendoceli a brandelli e , assillati dalle loro insicurezze, acquistano potere nel prevaricarci, violentarci, ucciderci.- Vento maestro di Ilaria Fulle è una raccolta di racconti che hanno tutti in comune una parola chiave : il vento, il maestrale; il vento della vita che a volte ti schiaccia , ti soffoca, ti trascina giù , e a volte ti regala sorrisi, emozioni, incontri che ti cambiano la giornata o una vita intera. Ogni racconto dona e lascia qualcosa basandosi solo su avvenimenti della vita quotidiana come quello di un vicino fin troppo pignolo , di un senzatetto con una storia da raccontare e che aspettava solo qualcuno pronto a farlo o di una donna vittima di violenza domestica. In modo particolare mi sono legata alla storia di Giulia che si chiama

  Le "Ragazze perbene" di Olga Campofreda è la prima voce italiana della serie - le fuggitive- ; dopo Megan Nolan con "Atti di sottomissione" e Lacy J. Johnson con " Il corpo ricorda" abbiamo una nuova storia intensa che ci racconta su chi siamo davvero quando nessuno può vederci. Olga toglie il velo sulle seconde vite e i desideri nascosti delle "ragazze perbene", i cui destini non sono altro che specchi tramandati da generazione in generazione , nascondendo sentimenti, segreti, primi amori e prime sensazioni. Ragazze perbene è un grido di ribellione alle consuetudini , al comportarsi in un certo modo perché è quello che il mondo si aspetta da te; un mondo che non ha nessun interesse a conoscerti davvero, a conoscere i tuoi sogni, le tue emozioni, tutto deve essere controllato , sistemato anche un emozione e un sorriso. - Le donne della mia famiglia sono boccioli di rosa selvatica a cui è stato imposto di fare i gerani. E' stato così anche p