I rimedi letterari della Libraia Pazza

                                                                                      Recensione   Questa è la storia di Erri e di come la sua vita venga travolta da un ciclone in pieno giorno quanto Matilde, la moglie lo lascia. I segnali c'erano tutti ma Erri ha fatto sempre finta di non vederli, di pensare che magari poi passava e invece un giorno , un' onda ha distrutto il suo castello di sabbia mostrando le fragilità del loro rapporto, soprattutto quando la loro unione si basava soltanto sui vari tentativi di concepire un figlio, diventando un'ossessione. Un' ossessione che distrugge rapporti e le persone. Erri , ora, non ha più scuse per rimandare l'appuntamento con il suo destino, ma prima deve arrivare a capire il perché del suo essere apatico  e sempre con un filo di tristezza che lo impersona , e per farlo deve partire dal suo passato , dal suo rapporto con la sua famiglia, leggermente allargata, partendo dalla figura di sua madre Renata, donna autoritaria

  Ritorniamo a Bois Sauvage, nel Mississipi . Ritroviamo i colori, l'acqua con una nuova storia. La storia di Esch e della sua famiglia che si preparano all'avvento di un uragano che minaccia la loro quotidianità; una quotidianità fatta di mancanze ma anche di amore incondizionato , come quello di Skeet verso il suo pitbull, cane da combattimento; fatto di amori non ricambiati come quello di Esch nei confronti di Manny e fatto di fratellanza l'uno verso l'altro anche se non si possiede nulla. Una scrittura evocativa e nel complesso il romanzo è come se avesse due parti : una parte iniziale e direi preparatoria per la seconda parte che proprio come l'uragano che li colpirà stravolgerà tutto completamente. "Siamo rimasti nel solaio scoperchiato finché non ci è venuto freddo, e il vento non ci ha congelato. Allora ci siamo stretti l’uno all’altro, cercando di trarre un po’ di calore da quell’abbraccio, ma non ci siamo riusciti. Eravamo anche noi un mucchio di rami

  Inizio a parlarvi di questo libro complimentandomi con l'autore per aver creato una storia nuova, con uno stile sperimentale , facendo risultare il tutto molto originale. Blood Pink è un romanzo enigmatico , misterioso , coinvolgente e allo stesso tempo pericoloso. Sin dalle prime pagine traspirano queste sensazioni  nel lettore insieme all'intrigo e alla curiosità di sapere cosa sta succedendo. Saremmo tutte , come la nostra protagonista Sara, vivremo il suo risveglio, la sua confusione e le sue emozioni; una storia che fa perdere il contatto con la realtà alterando ciò che leggiamo. La storia è ambientata a Foggia, in Puglia, che vedremo da un' altra prospettiva : più buia , più oscura. Il libro si divide in due parti: una prima parte in cui appunto la nostra Sara . che a causa di un'incidente  ha perso parte della memoria, vedrà un video prima dell'incidente che le causeranno una serie di flashback che la tormenteranno nel cercare i ricordi andati perduti. La p

  Vi siete mai soffermati sui dettagli che compongono una persona? Siete incuriositi nel conoscere le loro storie, i loro vissuti , provando semplicemente ad indovinare ? Se la risposta è sì amerete questa storia che di sociale ha tutto perché i veri protagonisti sono le persone e la vita. Io ho amato Genny, il nostro protagonista , ventitreenne napoletano trasferitosi a Milano lavorando come rider. E tra una consegna all'altra si diverte  a indovinare il tipo di persona che gli aprirà la porta in base al cibo che ha ordinato. Genny è incuriosito dalle persone, dalla vita e cerca di vedere i lati positivi in ogni cosa come appunto il lavoro del rider ,che non è un lavoro facile , in cui ti controllano e tu devi solo obbedire anche quando magari incontri persone abbastanza spiacevoli ma Genny non ci pensa o meglio coglie ogni lato positivo , pensando e ripensando , senza fermarsi perché se si ferma la  sua testa e il suo cuore tornano indietro, mostrano flash back che lui non vuole

  RECENSIONE Parto col dirvi che questo è stato un libro che ho assaporato, metabolizzato e amato. E' un insieme di storie tutte al femminile e tutte diverse ; ogni storia, ogni battaglia , è una vita che lotta per i propri diritti e per il proprio essere. Essere perchè è di questo che si tratta; non si tratta di etichettarsi come genere, razza, colore, e gusti ma semplicemente di essere una persona. " Il femminismo è una roba da pecoroni, anche essere donna è una cosa superata .. secondo me in futuro saremo tutti non-binary ,né maschi né femmine , tanto i ruoli di genere sono solo performance, e questo significa che le tue battaglie politiche per le donne , mami, diventeranno superflue ,ah, e fra l'altro io mi definirei umanista, che è un concetto molto più alto del femminismo." La donna ,da sempre, è stata considerata come un oggetto, come un essere inferiore, un essere che deve solo obbedire e procreare. Ancora oggi , nel 2021, la donna è considerata come tale; lo