RICORDATI DI SPLENDERE
"Si auspicavano per me una vita ordinaria : che mi facessi una famiglia e mi tenessi stretto il lavoro con lo stipendio fisso, che mi garantisse un televisore, un divano , una lavatrice, la pizza il sabato sera e le piccole spese la domenica al centro commerciale , insomma , quei piccoli lussi che mi avrebbero assicurato un discreto consenso tra i vicini, così da vivere in pace proprio come la società imponeva" RECENSIONE Questa è la storia di Marcus e della sua vita fatta solo di lavoro. Le sue giornate sanno di ore dietro ad una scrivania con un' ispirazione che non arriva ; un'ispirazione che è fondamentale affinchè guadagni e mantenga il suo posto di lavoro ma la pressione è tanta , la paura di non farcela anche. Vedremo il suo stress psicologico , la sua sofferenza e la sua passione crollare. E' arrabbiato con se stesso e la sua scrittura che viene meno; si sente ferito, tradito da quest'ultima non capendo che la scrittura ,come tutte le passioni , non