Una famiglia allargata, cane compreso di Marianna Scagliola

 "Una famiglia allargata, cane compreso" è un romanzo umoristico di Marianna Scagliola che mi ha piacevolmente colpito.

Ci troviamo a Napoli in un piccolo appartamento che è teatro di numerosi contrasti e di piccole gioie che accadono nella famiglia Schiattarella; abbiamo Gennaro, "capofamiglia", disoccupato con non molta voglia di fare se non quella di stare sul divano a mangiare e a guardare la sua squadra del cuore.

Dopo avervi presentato in grosso modo Gennaro , non posso non parlarvi di Concetta, la moglie.

Lei è la classica donna napoletana ,cuoca eccezionale, maniaca delle pulizie e dell'ordine ma che deciderà di vendicarsi dell' egoismo della sua famiglia simulando la fuga del cane di casa : Pulcinella, a cui Gennaro è assai legato. Da qui parte il vero cambiamento.

E' un romanzo che mi ha dato tanta spensieratezza , leggerezza ma non superficialità proprio come dovrebbe fare un romanzo umoristico. Leggerezza , far sorridere non è sinonimo di superficialità ma voglia di prendere in giro le situazioni più difficili  o gli stereotipi più assurdi.

L' autrice è riuscita a sfruttare l'ironia nei punti giusti, estremizzando comportamenti e modi di essere che spesso abbiamo vissuto o visto; ha usato l'ironia non come strumento di voler far ridere e basta ma bensì beffandosi di questi atteggiamenti , modi di essere , portandoli quasi al limite perché proprio arrivando al limite si vede la paura di perdere tutto. Porta il lettore a divertirsi e allo stesso tempo ad interrogarsi. Interrogarsi , perché è davvero facile capire e immedesimarsi in ogni personaggio , essendo quasi uguali alla realtà che viviamo ogni giorno. Gennaro, Concetta o Filomena potremo essere noi o qualche parente ed è per questo che entriamo subito in sintonia con loro, la loro quotidianità, il loro essere così esasperante , così reale , quasi che potremo toccarli.

Ha aperto una finestra su una classica famiglia del Sud di tutti i giorni , ironizzando ed estremizzando comportamenti e situazioni che accadono spesso in un nucleo famigliare.

Sono sincera, questo tipo di humor , l'ho letto soltanto con Diego De Silva e John Niven , utilizzando il mezzo dell'ironia come atto provocatorio che ci dovrebbe far riflettere. 

Natale è alle porte e questo romanzo è perfetto per chi ha voglia di ridere, di mettersi in discussione, di prendersi in giro. 

Si legge velocemente ma io vi consiglio di gustarvi ogni pagina perché solo così a fine viaggio sarete più ricchi interiormente. 

Se vi trovate in un momento di confusione nella vostra vita,  se state passando il mio stesso momento di incertezza in questa vita, questo ve lo consiglio perché alla fine ogni famiglia ha i suoi pregi, difetti, segreti ma vivono la vita così come viene ed è proprio questo che dovremo imparare a fare ma cosa più importante, dovremo imparare a prenderci tutti un po' più in giro e a metterci, sempre, in discussione, nonostante tutto, nonostante tutti.

Grazie Marianna, sei stata una bella scoperta letteraria!

Vi abbraccio

La vostra libraia pazza