IL COLORE DELLE COSE NON DETTE di Simone Rausi - un libro di rinascita attraversando il dolore

 



Ciao amici miei,

prima di parlarvi nel dettaglio di questo libro , voglio raccontarvi com'è nata l'occasione di leggerlo.

Era Natale e l'ho ricevuto come regalo ma in quel periodo ero in profonda crisi lettura ( capita anche e soprattutto ai librai) ; prendevo un libro , leggevo le prime pagine e mollavo e anche con questo è successa la stessa cosa, fino a quando a febbraio mi sono confrontata con un carissimo cliente e lettore che mi ha detto proprio così - segui il mio consiglio se vuoi uscire da questo blocco, leggi Il colore delle cose non dette e vedrai che lo divorerai e  lo amerai.-

Avevo i miei dubbi? Sì, perché lo avevo già accantonato ma il suo entusiasmo e la sua  determinazione nel consigliarmelo mi ha convinta; ho iniziato la sera stessa ed inutile dirvi che aveva ragione, l'ho finito in due giorni ma mi è entrato dentro per sempre.

Vi chiederete cosa è cambiato da quella volta che lo avevo accantonato? 

E' cambiata la mia predisposizione; il blocco del lettore porta di conseguenza ad una sfiducia e pigrizia nell'avventurarsi in un'altra storia, oltre che come dico sempre , ci sono libri per ogni periodo e , nel mio caso, è stato il connubio di questi due elementi, connubio che è stato spezzato dalla fiducia e dall'entusiasmo di un consiglio, anche questo influenza tanto e poi è stato il libro che mi serviva in quel periodo , perché credetemi che con me è stato terapeutico : sono fiorita, rinata e guardo le cose da un'altra prospettiva , anche quelle negative. 

Ora però è arrivato il momento di parlare del libro ma soprattutto di Nina, la nostra Nina perché ci si affeziona in modo inesorabile poiché ognuno di noi nella propria vita ha dovuto affrontare una perdita e di conseguenza il dolore e il vuoto di quella assenza con cui dovrai conviverci per tutta la vita.

Nina che sognava di inventare un nuovo colore e che invece si ritrova ad affrontare il vuoto della perdita che ha lasciato suo fratello; non vede più colori ma soltanto il grigio dell'oblio in cui ha scelto di vivere fino  a quando non riceverà un messaggio da un numero sconosciuto che dice di vivere nel suo palazzo e sembra sapere tutto di Samuele, suo fratello. Prima di rivelarsi , le propone un esperimento  : 36 domande a cui rispondere  a turno , senza riserve. Da qui Nina scoprirà la vita di suo fratello e si sorprenderà su quanto ci illudiamo che la vita degli altri sia sempre perfetta, ma soprattutto su quanto alziamo  l'asticella di aspettative verso qualcun altro , soltanto perché a noi ci sembra perfetto.

Un gioco che diventerà , man mano, sempre più difficile per Nina : affronterà le varie fasi del dolore che comprendono  scetticismo, rabbia, nervosismo , curiosità ma anche emozione.

36 domande per conoscersi.

36 domande per scoprirsi.

36 domande per rifiorire.

" Ed  ecco dove volevo arrivare. Il fatto è che privarsi delle cose belle è grave, ma privarsi della possibilità di averle è peggio. Io ti auguro di pensare a te stessa come a una persona che può comprarsi una bella auto perché le piace, anche se non la sa ancora guidare, perché ha talmente fiducia in quel che verrà domani da immaginare di poter imparare. Ti auguro di poter ascoltare una bella canzone e pensare di poterla cantare un giorno, anche se oggi non riesce."

Mi sono sentita Nina , ho percepito ogni sua sensazione, emozione. Sono stata con lei in ogni appartamento a cercare qualche dettaglio che mi facesse capire chi si nascondeva dietro quei messaggi; ogni passo fatto con lei è stato un passo verso me stessa fino a ritrovarmi a rifiorire proprio come la nostra Nina.

Simone Rausi si merita soltanto tanti complimenti per aver scritto un libro intrigante ma allo stesso tempo profondo ed emozionante.

Geniale nel costruire una storia tra le mura soltanto di un condominio ( luogo di quotidianità per molti di noi)  e mantenere alta l'attenzione del lettore fino alla fine; girare questa storia poi sulle 36 domande dello psicologo americano Aron che ha ideato appunto queste domande e questo esperimento in cui due sconosciuti potessero legare tra loro costruendo una profonda amicizia o anche un rapporto più profondo soltanto in un'ora, è stato fondamentale perché mantiene alta l'attenzione e la curiosità del lettore o della lettrice.

Una parola per descrivere questo libro? Me ne vengono in mente tante ma quella che più lo rappresenta è la parola RINASCITA perché si può sprofondare ma si può anche risalire e rinascere.

Anche i colori hanno un ruolo protagonista in questa storia ed è per questo che anch'io vorrei dare un colore a questa storia e mi immagino prima  un verde scuro , poco brillante e poi ad un verde acqua , quasi azzurro , un po' il colore di quei mari dai colori strabilianti perché mi ricorda di splendere sempre e questo libro è quello che fa : regala un caldo raggio di sole in un giorno di nubi e pioggia.

Ho trovato intrigante, originale e appassionante aver costruito questa storia sulle 36 domande di Aron che connette due anime che non si conoscevano; domande facili che man mano diventeranno sempre più difficili emotivamente ma fondamentali per conoscersi  davvero.

Mi sono chiesta più volte io al posto di Nina cosa avrei fatto e molto probabilmente avrei fatto esattamente come lei, diffidente certo , soprattutto perché non sai il viso di chi ti sta facendo quelle domande ma forse è stato il modo più autentico per conoscersi senza pregiudizio e superficialità.

Non posso dirvi se Nina risponderà a tutte le domande o quali saranno le domande ( non ve lo avrei detto comunque perché c'è poco da dire , questo libro va letto!) perché ne parleremo insieme all' autore Simone Rausi che verrà in libreria venerdì 17 maggio ( meno di una settimana, emozione a mille)alle ore 18.00; in questa bellissima avventura mi affiancherà la mia amica- scrittrice Caterina Frecentese, che come me sta amando immensamente questa storia!

Dopo la presentazione proveremo le 36 domande di Aron e sono sicura che sarà una bellissima esperienza, non potete proprio mancare!

Grazie Simone per aver accettato il nostro invito!



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