Dormi stanotte sul mio cuore


TRAMA
Mia sa che può sempre contare su Margherita, la sua maestra delle elementari che, negli anni, è diventata anche la sua migliore amica. Nello strambo quaderno che custodisce in un cassetto di casa ci sono scritte tante piccole meraviglie, che sono anche tante grandi risposte. È lei a spiegarle che il cuore di una tartaruga batte sei volte al minuto, quello di un colibrì seicento. E che ogni cuore, quindi, segue il suo tempo. Ma c'è una domanda a cui Margherita non sa rispondere: "perché Fede è andato via?" Fede è il ragazzo che la famiglia di Mia ha preso in affido. Fede non voleva parlare con nessuno, ma ha scelto lei come unica confidente. Fede, con i testi delle canzoni, le ha insegnato cose che lei non ha mai saputo. Fede l'ha stretta nel primo abbraccio in cui si è sentita al sicuro e davvero felice. Fede l'ha ascoltata e capita come nessuno mai. Da quando non ha più sue notizie, Mia non riesce ad avvicinarsi alle persone, non riesce nemmeno a sfiorarle. Mentre il mondo e la storia si inseguono e si intrecciano, lei si è chiusa in un guscio più duro dell'acciaio. E non vuole più uscire. Ma se non si affronta il nemico, il rischio è che diventi sempre più forte, persino invincibile. Se non si va oltre l'apparenza non si conosce la realtà. Anche se provare a farlo è un'enorme fatica; anche se ci vuole molto tempo. Perché, come dice Margherita, ogni cuore ha la sua velocità: non importa chi arriva primo, basta godersi la strada verso il traguardo.

RECENSIONE

"Forse è proprio di questo che abbiamo bisogno, tante volte: non di una persona che veda il mondo come lo vediamo noi, ma di qualcuno che ce lo lasci guardare con i nostri occhi" 

Vi è mai capitato di sentirvi sbagliati perché guardate il mondo con occhi diversi dagli altri? Vi è mai capitato di andare in una direzione diversa rispetto a quella che prendevano gli altri? Vi è mai capitato di fidarvi di due occhi e vederci ciò che gli altri non vedevano?
È da qui che voglio partire, da Mia, la nostra protagonista; dalla sua capacità di parlare anche in silenzio con Fede, il suo fratello adottivo, che ne ha passate tante a causa della guerra. Quel Fede muto, che non parla con nessuno, o forse lo fa, ma nessuno riesce a vederlo, solo Mia. 
Mia sa che anche i silenzi sono parole, che non riesce ad uscire dalla bocca, esce da uno sguardo, ma bisogna entrarci in quello sguardo. 
Mia ci entrerà per capire che quei occhi saranno sempre impressi nella sua testa e nel suo cuore. 

"La profondità è sopravvalutata secondo me. Te la dipingono come una cosa bella, ma la verità è che è proprio come in mare. Certo che vedi quello che gli altri non vedono! Ma se vai in profondità fa un sacco freddo. È difficile nuotare. E poi non si respira. "

Le cose un giorno precipitano. Presto quei momenti felici di Mia e Fede si trasformano in ricordi, dubbi e incertezze. 
Mia ha tante domande e nessuna risposta. 
L'unica cosa che possiede sono nei suoi ricordi: quei due occhi buchi, quei silenzi fatti di mille parole, quei post-it sparsi per casa, la prima parola di Fede e quella fiducia che lui aveva donato soltanto a lei.

"Che ogni cuore c'ha i suoi tempi, cara Mia. Non ti devi preoccupare se va troppo piano o troppo veloce. Preoccupati solo se 'un batte più" 

Il cuore di Mia aveva iniziato a battere velocemente per poi fare un salto nel vuoto e fermarsi. Il suo cuore era stato fermato dai dubbi, dalle incertezze, dalla mancata verità, dalla protezione dei genitori. 
Il suo cuore è stato messo a dura prova; ciò che lei aveva visto ora era annebbiato, non sapendo più distinguere la realtà da ciò che i suoi occhi sapevano. 

"Perché il regalo più grande che possiamo fare a qualcuno è raccontare qualcosa di vero, qualcosa di nostro, un pezzo di noi: un bacio e perfino il sesso, sono poca cosa in confronto a ciò che se ne sta nascosto nel cuore e che nessuno sa" 

Mia è stata un faro dentro ognuno di noi. 
È stata incertezza, paura, forza, cuore e amore. 
Mia ci ha regalato un bellissimo viaggio nel mondo delle parole non dette, della ricerca di uno sguardo e dell'importanza di quest'ultimo. 
Questa storia è stata una carezza sul cuore. 
Ci ha fatto capire quanto, a volte, un pregiudizio oscura le nostre certezze distruggendo tutto: il tempo e una vita intera ; ma ci ha insegnato anche come i pregiudizi spesso si sconfiggono dando fiducia al nostro cuore. 
Una storia che arriva al cuore, assorbendo tutte le nostre emozioni e lasciando um vuoto positivo dentro noi. 
Vi saluto con due parole:
📗. SHTEPIA;
📗. ME KA MARRE MELLI PER TY. 
IL SIGNIFICATO DOVRETE SCOPRIRLO LEGGENDO QUESTO LIBRO. 

VOTO: 5/5

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