MILADY SCOMPARVE NEL MARE

 
TITOLO : Milady scomparve nel mare
CASA EDITRICE : Arduino Sacco Editore
PREZZO : 13.90

Ci troviamo nel 1300 ed è la storia di un ragazzo che avrà la possibilità di cambiare rotta grazie ad una misteriosa nobildonna. 
Il giovane andrà a fare servizio per la nostra Milady decidendo di trasferirsi in un castello sulla costa della Britannia. 
In questo castello succederanno vari avvenimenti da mettere in discussione tutto ciò che riguarda la Milady,iniziando ad indagare sulla morte del monaco Esmond. 

Sin dalle prime pagine si traspare il velo di mistero che non lascerà mai la storia fino alla fine. Restiamo folgorati e proiettati sulla figura della Milady, attraente, austera ma con qualche segreto. 
Già dalla morte del monaco si percepisce che c'è qualcosa che non va, soprattutto quando scopriamo una Milady che dinnanzi a ciò diventa vulnerabile. 

"Quanto pesa un errore? E che cosa è capace di farci?"

Ognuno di noi commette errori, errori che molto spesso vengono definiti bagagli di esperienza ma io credo che ci sono vari tipi di errori: errori bianchi, errori rosa ed errori neri. 
Molto spesso questi ultimi ci uccidono dentro, pesano sulla nostra coscienza uccidendoci dentro, perché ci sono errori che si pagano per una vita intera. 
Questa domanda è il punto cruciale di tutto il libro. 

".. HO VISTO IL BUIO... ED ORA SOLTANTO L'OSCURITÀ POTRÀ GUARIRMI.." 

Questa storia si definisce con una sola parola : mistero. 
Lo respiriamo dalle prime pagine fino alla fine. 
L'unico difetto è che la storia c'è, la trama incalzante anche ma avrei sviluppato meglio continuando sulla scia iniziale e aggiungendo più dettagli,diciamo che il finale è stato un po' frettoloso. 

".. La verità è cosa per pochi e noi non la sapremo mai.." 
Voto : 6.5


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