SALVARE LE OSSA - BOIS SAUVAGE

 


Ritorniamo a Bois Sauvage, nel Mississipi .

Ritroviamo i colori, l'acqua con una nuova storia.

La storia di Esch e della sua famiglia che si preparano all'avvento di un uragano che minaccia la loro quotidianità; una quotidianità fatta di mancanze ma anche di amore incondizionato , come quello di Skeet verso il suo pitbull, cane da combattimento; fatto di amori non ricambiati come quello di Esch nei confronti di Manny e fatto di fratellanza l'uno verso l'altro anche se non si possiede nulla.

Una scrittura evocativa e nel complesso il romanzo è come se avesse due parti : una parte iniziale e direi preparatoria per la seconda parte che proprio come l'uragano che li colpirà stravolgerà tutto completamente.

"Siamo rimasti nel solaio scoperchiato finché non ci è venuto freddo, e il vento non ci ha congelato. Allora ci siamo stretti l’uno all’altro, cercando di trarre un po’ di calore da quell’abbraccio, ma non ci siamo riusciti. Eravamo anche noi un mucchio di rami bagnati e gelidi, macerie umane in mezzo a ciò che restava di tutto quanto."

Eh si , perché proprio come un uragano questa storia ti travolge e stravolge , finendo intrappolati in un mix di emozioni contrastanti ma potenti come Esch che porta un enorme responsabilità dentro di sé con molti parallelismi con la maternità .

Una storia forte che insegna che l'unione della famiglia è l'unica vera forza per risollevarsi anche quando ti è stato portato via.

Jesmyn Ward come con "La linea del sangue" ci riserva sempre un finale esplosivo restando ancorata alla realtà e la quotidianità di una popolazione.

Una penna tagliente, realista , a tratti cruda ma anche poetica!

Consigliato!!

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