LE MADRI NON DORMONO MAI




Ciao amici, finalmente è tornato Lorenzo Marone con la sua penna che sa rapire e catturare il cuore. 
Ci ho messo un po' di tempo per trovare le parole giuste per raccontarvi di Miriam, Diego, Melina, Angela, Miki, Greta  e tutti i personaggi di questa storia, tutti fondamentali per la costruzione di una storia autentica, toccante e struggente.

Ci troviamo in un Icam, un istituto a custodia attenuata per detenute madre ed è in questo istituto che Miriam verrà arrestata e mandata insieme al figlio Diego, ed è da qui che inizia questo incredibile viaggio in cui Miriam capirà che la durezza e la rabbia che usa come meccanismo di difesa per sopravvivere, in alcuni momenti non serve, ma anzi può toglierla per godersi quei pochi momenti di confidenza e leggerezza. Suo figlio Diego è diverso, ha l'animo buono, ingenuo, l'anima di chi non è stato toccato dalla malvagità della vita ed è nel carcere che si sentirà libero di essere con gli amici con cui legherà e tra questi c'è la dolce e piccola Melina; ha una disabilità che non le permette di camminare bene ma ha gli occhi di chi vede il buono in tutto e le piace trascrivere parole belle e nuove.

Ogni personaggio ha una storia alle spalle, problemi, insoddisfazioni, dolori e demoni con cui combattono ogni giorno, proprio come Miky e Greta, guardia lui, psicologa, lei. Il bello di questo romanzo è proprio immergersi in queste storie così vicine a noi da riuscire ad immedesimarci.

Quello che all'inizio sembrerà una condanna si trasformerà in occasione, una nuova occasione per cambiare la propria vita, almeno fino al compimento del decimo compleanno di Diego, che sarà costretto a lasciare il carcere e la mamma e tornare nel mondo fuori, sconvolgendo ogni equilibrio.
Come può una madre sopportare che le venga tolta l'unica ragione di vita, per mandarlo in quel mondo di orrori, quel mondo che l'ha tradita, senza la sua protezione?! È straziante.
Questa è una storia forte, autentica che ha la capacità di abbattere i pregiudizi pur raccontando la realtà del nostro mondo.
Ci racconta di come quando nasci in un mondo in cui la violenza, la corruzione e le tentazioni sono dietro l'angolo, è difficile resistere e hai solo due possibilità : lottare rischiando o, come dice Miriam, diventare amico del nemico.
Molti di voi reputeranno questo libro ingiusto ma la vita è ingiusta e la verità è che questa storia ci sbatte in faccia quello che vediamo ma che spesso facciamo finta di non vedere; ci sbatte in faccia che a questo mondo molte persone sopravvivono, ci racconta di come la donna venga manipolata dall'universo maschile, rovinandole la vita, ma ci racconta anche la forza che hanno dal loro essere madri, perché come ci dice Marone, le madri non dormono mai.

Lorenzo Marone ha fatto di nuovo centro e vi prego di non soffermarvi sull'apparenza, sull'argomento ma di leggere questo libro che con la sua potenza vi trascinerà nell'universo di Miriam, Diego, Melina e tutti, e proprio come la dolce Melina userò una parola per descrivere questo libro : libertà. La libertà di essere, di vivere, di sognare, di uscire. La libertà. Chissà se a Melina questa parola sarebbe piaciuta!
Grazie Lorenzo per avermi fatto nuovamente emozionare, anche se il mio cuore piange ancora.

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