AFFAMATA, il libro di cui avevamo bisogno
Come la collana "Le fuggitive" ci ha abituato , anche AFFAMATA di Melissa Broder edito da NN editore , tocca tematiche delicate ma attuali.
Cosa significa odiare il proprio peso , senza consapevolezza, per colpa di altri?
Cosa significa amare e amarsi?
Se non avete la più pallida idea di cosa si provi, AFFAMATA fa per voi ma attenzione è sconsigliata la lettura a chi vive perennemente di pregiudizi e apparenza, anzi no , lo consiglio anche a loro, soprattutto a loro, del resto un libro non ha mai fatto del male a nessuno, anzi il rischio è quello di aprire certe menti!(almeno si spera)
Ritornando a noi , AFFAMATA non è per niente un libro facile; per la complessità degli argomenti trattati, direi che sia il più intenso della serie , ed è per questo che l'autrice è stata brava.
E' stata brava perché ha toccato questo argomento con semplicità, forza e anche una sottile ironia che non fa pesare la storia.
Ha creato empatia tra la protagonista e il lettore trasportando quest'ultimo nei suoi panni, e non sono panni facili da indossare se affrontiamo argomenti come DCA, rapporto genitori - figli , omosessualità, sessualità, religione e anche un po' di geopolitica.
Questo libro l'ho divorato proprio come la nostra protagonista , Rachel, avrebbe voluto divorare tutto il cibo possibile e immaginabile, non potendo perché è cresciuta con l'idea che magrezza è uguale bellezza e no, non vi dirò chi le ha inculcato questo perché dovrete arrabbiarvi proprio come mi sono arrabbiata io.
Oggi davvero ancora si pensa che magrezza sia perfezione e bellezza? Purtroppo sì, e non so se questo dogma sparirà mai davvero ma la speranza c'è , almeno quella.
Rachel ha mille insicurezze , paure che cerca di controllare attraverso il cibo; nella sua testa scatta in automatico il pensiero del cibo che equivale al male.
" Se una cosa ti fa stare bene non significa che sia sbagliata." mi aveva detto il rabbino.
Rachel conta le calorie , il tempo che deve aspettare tra una barretta proteica e un'altra, fino a quando scopre un sentimento che la travolgerà completamente : l'amore.
Un amore passionale , travolgente , erotico e che porta un solo nome: Miriam.
Miriam che scalderà le sue insicurezza , i suoi malesseri interiori; Miriam che l'ama proprio così , perché in amore non esiste perfezione. Ci si ama, ci si vuole, ci si accetta.
Questo sentimento sarà bellissimo fino a quando la realtà non lo risucchia e tramonta nella bocca di chi deve decidere chi dobbiamo amare. Rachel e Miriam non possono amarsi perché non tutti hanno il coraggio di mettersi contro i propri genitori; scatta in automatico il meccanismo di non voler deludere chi amiamo di più. Preferiamo sopprimere ciò che proviamo, ciò che siamo pur di non ferire.
L'amore dà e toglie ma insegna sempre , e questo libro ha toccato punti profondi, intensi su un argomento che pensiamo di conoscere ma che è molto più complesso.
C'è anche tanto eros (finalmente direi) tra due persone dello stesso sesso e no, non è scontato; per me è stata una scelta coraggiosa e audace che ho apprezzato anche perché si percepisce la passione e il bisogno di esplorarsi e viversi.
Penso che si è capito che il libro mi è piaciuto e non poco quindi ora tocca a voi : uscite dalla vostra comfort zone e immergetevi in AFFAMATA.
Vi aspetto per confrontarmi anche con chi magari non lo ha apprezzato o non lo apprezzerà.
Alla prossima avventura letteraria,
La vostra Libraia Pazza 😘
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