TRAMA 

La vita di Justine è un libro le cui pagine sono l'una uguale all'altra. Segnata dalla morte dei genitori, ha scelto di vivere a Milly - un paesino di cinquecento anime nel cuore della Francia - e di rifugiarsi in un lavoro sicuro come assistente in una casa di riposo. Ed è proprio lì, alle Ortensie, che Justine conosce Hélène. Arrivata al capitolo conclusivo di un'esistenza affrontata con passione e coraggio, Hélène racconta a Justine la storia del suo grande amore, un amore spezzato dalla furia della guerra e nutrito dalla forza della speranza. Per Justine, salvare quei ricordi - quell'amore - dalle nebbie del tempo diventa quasi una missione. Così compra un quaderno azzurro in cui riporta ogni parola di Hélène e, mentre le pagine si riempiono del passato, Justine inizia a guardare al presente con occhi diversi. Forse il tempo di ascoltare i racconti degli altri è finito, ed è ora di sperimentare l'amore sulla propria pelle. Ma troverà il coraggio d'impugnare la penna per scrivere il proprio destino?

RECENSIONE

Questa è la storia di Héléne e Justine; due donne forti e fragili allo stesso tempo; due donne a cui verrà insegnato ad amare. Amare con tutto se stessi e senza limiti.

La storia è  suddivisa tra il passato di Héléne e il presente di Justine e tra i vari personaggi che sembrano secondari ma in realtà sono tutti fondamentali affinchè ogni pezzo di puzzle vada al posto giusto. 

La storia di Héléne e di Lucien ,suo eterno amore, è qualcosa di magico,di reale . La loro storia è una di quelle canzoni stonate ma che scatenano un'espolsione di emozioni da diventare la canzone più bella; è poesia, una poesia astratta in cui l'immaginazione si mescola alla realtà quasi che puoi sfiorarla. La loro storia d'amore è una storia di una promessa di non matrimonio ma con un forte amore che durerà nonostante tutto,nonostante tutti. 

La storia di Justine,è un pò diversa. Orfana di genitori,vive con suo cugino Jules e i nonni ed è la dimostrazione che tutti noi abbiamo modi diversi di reagire al dolore,alle mancanze, ma la storia di Héléne la farà svegliare da quel torpore,freddezza per far luce sul suo passato ma soprattutto sul suo cuore.

"Chi varca la soglia di un bistrot è come chi si rivolge a un dottore: cerca soltanto una cura alla solitudine".

Questa storia mi ha tenuto compagnia, mi ha illuminato il cuore nel momento in cui si stava spegnendo, mi ha fatto viaggiare mentalmente rigenerandomi ,proprio come la nostra Hèléne ,perchè molto spesso non abbiamo bisogno di molto ma di aprire un libro e viaggiare tra le pagine,tra le storie.

Valérie Perrin è stata una bellissima scoperta per me,per la sua scrittura autentica,forte,fragile,accurata.

E'un'autrice che merita tanto e sono sicura che leggerò anche "Cambiare l'acqua ai fiori".

Questo libro è un rimedio letterario per la solitudine.

Vi lascio con questa bella frase del libro:

"Sulla terra ci sono tanti uccelli quanti sono gli esseri umani.E l'amore è quando più persone ne hanno uno in comune.".

VOTO : 9


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