IL MONTACARICHI

 



All'interno di un cortile parigino adibito a legatoria , un montacarichi conduce all'appartamento di Madame Dravet.  A qualche strada di distanza , una sera di Natale dei primi anni Sessanta, Albert Herbin, appena uscito di prigione, è solo al tavolo di un rinomato ristorante della città . Qui i suoi occhi incontrano per la prima volta la signora Dravet, che siede insieme alla figlioletta. La donna è bellissima. In maniera del tutto imprevista , l'uomo riesce ad accompagnarla a casa, dove lei lo invita a prendere il montacarichi per un ultimo bicchiere nel suo appartamento. Lì , al primo piano di uno stabile per metà abitazione e per metà fabbrica , dove l'attrazione tra i due sconosciuti sembra destinata a consumarsi sul comodo divano del salotto di Madame, Herbin si troverà coinvolto in un susseguirsi di fatti concitati , invischiato in una conturbante, insidiosa vicenda.

Come definisco questo Noir? Surreale. Credo che sia la parola giusta per definirlo, personalmente. La trama era molto intrigante, avvincente ma il contenuto mi ha deluso e non poco . 

Questo libro viene definito una gemma del genere  su cui si staglia una irresistibile femme fatale , ecco , è questo il punto : non ho visto nessuna femme fatale se non ingenuità e superficialità da parte del protagonista.

Lei si percepisce sin da subito che ha qualcosa da nascondere e per cui la suspense non c'è . Frettoloso nella storia in generale e dettagliato in parti secondarie.

Qui non si tratta di capire chi è stato o chi non è stato ma com'è stato fatto e sinceramente è un po' noioso per una lettrice avida di thriller come me.

Nessun colpo di scena se non la genialità del luogo del crimine , anche se pure qui è stato tutto troppo surreale.

Io , purtroppo, sono abituata a gialli/ thriller più reali, che mi facciano entrare nella storia e che mi faccia pensare che tutto ciò può succedere nella vita ma questo libro  è fin troppo lontano dalla realtà.

No , non sono rimasta contenta ma ve lo consiglio comunque perché è molto probabile che sia un genere di Noir che non va nelle mie corde.

Vi abbraccio 

La vostra libraia pazza

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