LETTERA A UN BAMBINO MAI NATO - Un urlo silenzioso di ogni donna

 



"Tuttavia è lecito imporre tale ragionamento anche a te? Non è come metterti al mondo per me stessa e basta? Non mi interessa metterti al mondo per me stessa e basta. Tanto più che non ho affatto bisogno di te."

Voglio parlarvi di questo libro tramite questa frase del nostro personaggio, una donna di cui non conosciamo il nome, per farvi già capire la potenza d'indagine introspettiva che ne esce fuori. Non credo che sia un caso che questa donna non abbia un nome , credo che sia stato scelto così perché questa donna riflette ognuna di noi con le proprie paure, incertezze e fragilità. 

Questo è un monologo di una donna che aspetta un figlio e  che guarda alla maternità non come un dovere ma come una scelta personale e responsabile.

Questa donna fa un'analisi vera, razionale, tagliente interrogando la propria coscienza , affrontando ciò che è la natura femminile.

Parla al bambino sin dagli inizi e gli parla di vari argomenti come l'amore che lei non crede tanto considerandola una fame, che una volta saziata, lascia una specie di indigestione; gli parla che una vita senza dolore non è vita e che solo chi ha pianto molto può apprezzare la vita nelle sue bellezze, e ridere bene, perché è più facile piangere che ridere. 

Una donna che si interroga perché nel momento in cui si conosce che si aspetta un'altra vita, la propria non conta più.

Non è un libro contro l'aborto, né pro, è un libro per noi donne che nella vita ci assumiamo mille responsabilità e in primis quello di essere donna; la difficoltà di esserlo e la consapevolezza che anche se siamo ad un passo avanti , la figura dell'uomo ci riporta indietro. Un'analisi così precisa sui primi dubbi e sulle prime paure che assillano ogni donna nel momento in cui scopre di essere incinta; anche quelle che decidono , desiderano una gravidanza hanno le stesse paure, le stesse difficoltà ma che nascondono per non essere giudicate.

Ecco cos'è questo libro . E' un urlo contro il giudizio costante e pungente di chi crede che la sua parola valga più di qualcun altro; è uno schiaffo contro l'omertà di chi non riesce a difendere i propri diritti restando in silenzio e schierandosi dall'altra parte. E' uno schiaffo in piena faccia verso quei uomini che credono di sapere tutto ma che in realtà non sanno nulla.

"Nel mio universo che tu chiamavi uovo, lo scopo esisteva: era nascere. Ma nel tuo mondo lo scopo è soltanto morire : la vita è una condanna a morte. Io non vedo perché avrei dovuto uscire dal nulla per portare al nulla."

Oriana Fallaci con " Lettera a un bambino mai nato" rispetta e celebra l'essere donna mettendo in discussione tutte le fondamenta dell'opinione pubblica; è un libro vero, profondo e introspettivo , scritto in modo sublime , per noi donne che molto spesso non riusciamo a parlare per vergogna o per protezione del nostro IO.

Consiglio a tutte di leggerlo per la profondità che trasmette e per le riflessioni che a fine lettura vi porterete dentro, ve lo garantisco, è un vero e proprio capolavoro.

Chi non ha mai letto Oriana Fallaci deve recuperare, magari iniziando proprio da questo per capire l'intelligenza e la profondità di questa grande scrittrice e giornalista.

Se lo avete letto, fatemi sapere voi cosa ne pensate!

Vi abbraccio 

La vostra libraia pazza

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