I PASSI DI MIA MADRE - la ricerca di un amore mancato

 


TRAMA

Agata è una editor quarantenne che vive nel quartiere cinese di Milano. Ossessionata dal vuoto e dalla mancanza, cerca di ovviare alle sue carenze emotive attraverso un rapporto morboso sia con il cibo che con Samuele, il classico “latin lover“ sfuggente con cui crea una relazione di sudditanza e dipendenza. In quest’uomo Agata rivede e rivive i comportamenti di una madre narcisista, innamorata di sé soltanto, scomparsa senza dare spiegazioni quando Agata era appena una ragazzina. Giunta all’età adulta, la donna deciderà di indagare sulla scomparsa della madre, pensando che il suo ritrovamento possa mettere fine al proprio vuoto. Agata, durante l’indagine, scrive una lunga lettera-romanzo alla madre, immaginando la sua vita dal giorno della scomparsa in poi, con l’intento di ricostruirne la storia e ritrovarla almeno nelle parole scritte. La realtà, riserverà invece una verità diversa, dura ma necessaria ad accettare ciò che ci appare insostenibile, il gesto di una madre che abbandona una figlia.

RECENSIONE

Questa è la storia di Agata, una donna ferma in un puntino infinito del vuoto, del buio.
Finge di andare avanti , finge di sentire il proprio corpo, finge di provare qualcosa ma è invano; la testa, il cuore e il corpo la trasportano sempre lì , dove tutto è iniziato e tutto è finito.
Agata è cresciuta con un vuoto enorme, una mancanza che ,anno dopo anno, l'ha divorata dentro prendendosi ogni sguardo, ogni emozione , ogni sorriso, perchè ci sono mancanze che si mangiano tutto e ti lasciano incompleti; perchè c'è differenza tra il sentirsi madre e l'esserlo ; perchè ognuno ha i propri tempi per capirlo ; perchè tutti commettiamo degli errori per poi pentircene quando è troppo tardi, perchè non tutti sono forti da comprendere che gli ostacoli si risolvono insieme.
Questo vuoto , la nostra Agata se lo porta dentro come un vestito cucito addosso, fino a quando capisce che i mostri vanno affrontati e che per sconfiggerli bisogna tornare indietro per comprenderli.

" Ci vuole tempo prima che i ricordi trovino voce, imparano a parlare soltanto quando noi siamo pronti ad ascoltarli."

Questa storia mi ha colpito molto perchè l'emozioni sono state vere e chiare da farmi comprendere ciò che ha provato Agata ; da farmi capire che molti di noi hanno dei vuoti che possono essere riempiti solo se affrontati, senza paura della verità.
Ho letto questa storia in apnea per poi imparare a respirare insieme a lei, come se ci trovassimo su un precipizio con la paura di cadere , non avendo il coraggio di saltare ma alla fine ci buttiamo e ci troviamo in acqua , sereni.
Ecco ,questa storia è così.
Bisogna tornare indietro, scacciare la paura , far tacere il vuoto e cercare di capire , affrontare e superare.

Ringrazio l'autrice Elena Mearini per questa straordinaria storia; grazie alla casa editrice Morellini editore per aver dato luce a queste emozioni e grazie a Sara Rattaro per il suo prezioso consiglio.

Lo consiglio a chi ogni tanto , sente quel vuoto che cerca di colmare ma che in realtà si riempie solo di aria e a chi vuole provare emozioni vere e sincere.

Un abbraccio
La vostra Libraia Pazza

CASA EDITRICE : Morellini editore
AUTRICE : Elena Mearini
PREZZO : 15.90 euro
PAGINE : 153
VOTO : 4/5


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