CIRCE in mille versioni

 


Quante storie abbiamo sentito su Circe? Quante versioni? Quanti pareri discordanti?

Di questa figura mitologica, misteriosa e affascinante ne abbiamo sentito sempre parlare nell'Odissea in cui si parla di Ulisse e appunto della nostra Circe, ma sono ancora tante le domande che si sviluppano intorno a questa figura ; una delle tante : era una dea o una maga? era cattiva o buona? In entrambe le domande la risposta è nel mezzo e questo lo coglie alla perfezione l'autrice Madeline Miller in questo libro mettendo ombre e incertezze in quello che credevamo di sapere e mostrando nuove sfumature su questo affascinante personaggio.

Si , perchè la Circe che conosciamo , ha avuto un prima e dopo ma partiamo dall'inizio.

Circe è figlia di Elios , dio del sole , e della ninfa Perseide ma è tanto diversa dai suoi genitori e dai fratelli divini : ha una luce diversa , un carattere difficile e soprattutto mostra sensibilità verso i mortali e , proprio a causa di queste discordanze che verrà mandata in esilio sull'isola di Eea. Qui imparerà a volteggiarsi tra la natura e a potenziare la sua magia . Succederanno tanti avvenimenti ma non è ciò di cui voglio parlarvi , essendo che chi più, chi meno, la storia un pò la conosce.

Voglio parlarvi delle sfumature che ho riscontrato in questo libro : sfumature nuove che fanno di Circe un personaggio diverso da quello che abbiamo letto fino ad ora.

Una persona fragile e allo stesso tempo forte e che, molto probabilmente se a volte è stata crudele è perchè è stata costretta.

Ho visto una nuova Circe , una Circe mamma , una Circe donna .

Fino a metà libro ero convinta della Circe che sapevo ma andando avanti ho messo in discussione tutto ciò che pensavo perchè mi ha emozionato vedere delle fragilità , dei punti deboli , dei sentimenti , in una Dea.

La Miller ci fa vedere Circe in modo umano e semplice.

Certo , molti di voi diranno che non rispecchia l'originale e anche io lo pensavo ma poi ho fatto un giro su internet e mi sono resa conto che ci sono tante versioni diverse; per esempio  la mitologia greca è diversa da quella romana e quindi già abbiamo due versioni, per non parlare dell'epica che facevamo a scuola , era davvero la verità? Alla fine non le venivano dedicate tante pagine, ma soprattutto non si può inventare essendo proprio la mitologia inventata?

Ecco, queste sono state le mie considerazioni e un libro che è capace di mettere in discussione tutto per me merita molto, soprattutto perchè è molto semplice nella scrittura, molto romanzato con tanti sentimenti , quindi ben venga questa versione ma soprattutto ben venga che i ragazzi si avvicinano a questa figura con questo libro.

Lo consiglio? Assolutamente si .

Commenti

Post popolari in questo blog

IL BALLO DELLE PAZZE DI VICTORIA MAS

CIAO MICHELA

La lettura condivisa e i suoi benefici