LA RAGAZZA A

 



 

Una storia di abisso e redenzione, di legami familiari malati e affetti che sconfiggono il tempo.


"La Ragazza A. La ragazza che era scappata. Se qualcuno poteva farcela, quella eri tu."


E' una storia di dolore , fisico e psicologico , che vedremo tramite la ragazza A , colei che è riuscita  a scappare dalla tirannia malata di un padre e dalla sottomissione devota della madre.

Vedremo vari lassi temporali tra presente e passato , in cui capiremo la situazione psicologica e fisica in cui sei ragazzi hanno dovuto sopravvivere.

Sei ragazzi che affronteranno la situazione e le conseguenze di essa in modo diverso fino a capire che ciò ha distrutto non solo loro stessi ma anche i loro rapporti.

Mi sono proiettata all'interno della storia, provando a immaginare l'angoscia, l'apatia e la paura di certe situazioni ma ciò che mi è rimasto impresso è come un padre sia riuscito a fare a pezzi ,  a frantumi , la psiche di questi ragazzi che non potranno più essere come prima, non guarderanno la vita come prima e non riusciranno a provare sentimenti veri .

Quando ti viene strappata un'età , una vita, il tempo, niente sarà più come prima.

La famiglia dovrebbe essere protezione, amore, educazione e libertà.

La famiglia non dovrebbe fare mai del male ma succede.

E non avete idea di come spesso la famiglia sia il luogo da cui fuggire e non quello in cui si vuole tornare.

Non avete idea di come una cosa del genere possa stravolgervi ,non solo durante, ma anche dopo.

Si portano i segni, segni che ti ricorderanno sempre il dolore, ciò che non potrai più avere e ciò che non potrai più essere.

Ci si combatte tutti i giorni ma inutilmente ; certi fantasmi bussano quando meno te lo aspetti e irrompono  nuovamente e prepotentemente nella tua vita facendoti credere che sia tutto dannatamente sbagliato.

Certi fantasmi non potrai mai sconfiggerli perchè quando ti viene tolta l'infanzia, l'adolescenza, la libertà , i rapporti , l'amore , ci si sentirà sempre spezzati dentro.

E' ciò che ho provato con questa storia , è ciò che mi ha tramesso.

E' cruda, è forte , è un turbinio di emozioni ma è vera e in quanto tale l'ho amata perchè spesso , quando sentiamo certe notizie a telegiornale , crediamo che l'incubo sia finito ma il peggio viene dopo quando si resta da soli.

L'ho amata perchè non ha finale ed è stato giusto così perchè certe storie il lieto fine, purtroppo, non lo hanno e chi , magari, ci ha passato , può comprendere ed immedesimarsi.

Da storia forte lo consiglio a chi ha la forza di affrontare questo viaggio di dolore, sacrificio e lacrime, tante lacrime.

Abigail Dean è entrato nel mondo della scrittura con la forza di un uragano , scaraventando le nostre porte ed entrando nelle nostre vite con prepotenza come questa storia.

Consigliato.



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